Le dichiarazioni del ministro Gualtieri sul prossimo decreto ristori
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Gualtieri: “Le cartelle saranno scaglionate”. Fmi: “Il debito italiano nel 2021 sale al 159,7 per cento”

Roberto Gualtieri

Il ministro Gualtieri sul prossimo decreto ristori: “Le cartelle saranno scaglionate. Pensiamo una riduzione degli importi di atti delle Entrate”.

ROMA – Il ministro Gualtieri a margine di un evento pubblico è ritornato a parlare del decreto ristori: “Stiamo lavorando allo scaglionamento delle cartelle per diluire nel tempo il loro invio e ridurre la pressione sugli stessi contribuenti – ha precisato l’esponente dem, riportato dall’Ansapensiamo ad una riduzione degli importi di alcuni atti delle Entrate per i soggetti che abbiano subìto un calo del fatturato per effetto della pandemia“.

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Il report di Fmi sull’Italia

E’ stato pubblicato il nuovo report di Fmi sull’Italia. Secondo la Federazione Monetaria Internazionale, il debito del nostro Paese potrebbe salire al 159,7% nel 2021 dal 157,5% dell’anno appena concluso.

“E’ essenziale che l’Italia usi le risorse del Recovery Fund per finanziare i progetti di alta qualità che rafforzino le prospettive di crescita, facilitino una transazione verso un futuro verde e digitale e accelerino la riduzione del debito”, le parole di Vitor Gaspar, il responsabile del Fiscal Monitor, nell’incontro con la stampa che ha aggiunto: “Il debito pubblico italiano è sostenibile, supportato dai bassi tassi di interesse e una prevista ripresa nella crescita“.

Euro risparmi
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Inps, liquidate quasi 800mila pensioni nel 2020

Sono quasi 800mila le pensioni liquidate nel 2020. A dirlo è l’Inps nel consueto monitoraggio. Un anno che ha visto un aumento del 7,42% rispetto al 2019.

Nel report, inoltre, è stato registrato un boom di quelle di vecchiaia (+62,94% rispetto al 2020). Il rimbalzo è strettamente collegato al numero minimo di assegni di vecchiaia che si è avuto nel 2019 per l’incremento dell’età a 67 anni e all’arrivo al nuovo requisito di una ampia platea di lavoratori. Le pensioni anticipate, invece, sono state 277.544, in calo del 7,4% in confronto all’anno precedente. In questo caso a influire sul dato è l’introduzione di Quota 100 nel 2019. Numeri, quindi, che potrebbero essere rivisti nel 2021.

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ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2021 15:23

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